Chi ha sentito la parola MINDFULNESS almeno una volta nella sua vita??
Sapete cosa significa??
Questo concetto nasce in oriente e la parola mindfulness deriva dal SATI (lingua PALI) e significa consapevolezza, attenzione presente e attiva.
Si rifà alla filosofia Buddista; attenzione il buddismo non può essere considerato come una religione in senso stretto. Budda era solo un uomo che ha percorso un sentiero di perfezionamento fino a raggiungere l’Illuminazione, la Saggezza Superiore.
La pratica mindful si rifà alle
4 nobili verità:
- la sofferenza fa parte della natura e dell’esistenza umana
- l’origine della sofferenza è l’attaccamento, l’avversione e la visione errata delle cose
- la cessazione della sofferenza è possibile
- il percorso per cessare la sofferenza è l’ottuplice sentiero.
Ottuplice sentiero:
- retta comprensione
- retto pensiero
- retta parola
- retta azione
- retta condotta di vita
- retto sforzo
- retta consapevolezza
- retta concentrazione
Dunque: IL NOSTRO LIVELLO DI FELICITA’ DIPENDE DALLA NOSTRA CAPACITÀ’ DI ESSERE PRESENTI ALLE NOSTRE AZIONI
La meditazione della mindfulness rappresenta uno strumento potente, scientificamente riconosciuto, applicato anche in ambito clinico, che può essere integrato nella tua pratica lavorativa o nella vita quotidiana, in maniera semplice e immediata, attraverso la pratica formale e informale.
Non devi essere dunque un monaco buddhista per applicarla, ti basterà essere consapevole delle tue azioni e fare ogni cosa in PRESENZA.
Come si pratica la mindfulness
La mindfulness può essere applicata in qualunque situazione, in qualsiasi momento, qui e ora.
Sintonizzando la mente e il corpo nel momento presente, usando tutti i tuoi sensi!
La puoi applicare per svolgere le tue abitudini: il risveglio, mentre ti lavi i denti, cucinare, mentre fai la doccia, mangiare, mentre ascolti qualcuno, passeggiare, correre, allenarsi, mentre lavori, mentre aspetti l’autobus,…
Un esempio concreto di meditazione mindfulness per eccellenza è la pratica yogica dove DEVI stare nella presenza di ogni movimento.
Di seguito qualche suggerimento:
Per la pratica yogica procurati un tappetino e lasciati guidare!
Per la meditazione della camminata consapevole, se riesci recati in un prato e fai la meditazione a piedi scalzi. Se non riesci va bene anche scalzo in casa tua!
Per la meditazione “mindful eating” del pezzo di cioccolata, procurati un pezzo di cioccolata e siediti di fronte a lui.
Iniziare la pratica mindful non è difficile, basta prestare la massima attenzione con tutti i tuoi sensi in quello che stai facendo ora!
Buona pratica a tutti e Namastè!