Per me la mia insegnante di yoga è davvero fantastica. Per iniziare una lezione di meditazione lei ci spiega cosa saremmo andati a fare, su che parti del corpo saremmo andati a lavorare e, per farci capire meglio, ci mostra anche delle immagini prese da un suo libro. Durante la mia ora di yoga mi impegno sempre al massimo, cerco di seguire tutto quello che mi dice l’insegnante (quando inspirare ed espirare, quando tenere l’ombelico attaccato alla colonna vertebrale, quando tenere i piedi a martello, ecc..) e di stare concentrato, anche se alcune volte mi scappa una risata. Questa sessantina di minuti a settimana, anche se non sono moltissimi, mi piacciono davvero tanto, soprattutto da quando ho notato dei cambiamenti sia fisici che mentali: anche se di poco, il mio corpo è più elastico, riesco ad essere più tranquillo ed arrabbiarmi di meno e dall’inizio degli allenamenti di hockey all’aperto, ho notato di essere più resistente e di riuscire a mantenere posizioni come il plank o il gambero più facilmente.