Ciao anima bella che leggi!
Oggi non scrivo io questo artiolo ma lascio parola alla più esperta in materia Ilaria Mauri, nostra ayurveda ai ritiri di Yoga e Ayurveda.
Ma cos’è questa parola strana?
Con passione e parole semplici prova a spiegarcelo Ilaria!
L’ ayurveda, che letteralmente significa “scienza della vita”, è un sistema di medicina naturale che ha i suoi fondamenti nelle antichissime scritture sacre dell’induismo, i Veda. Essa ci insegna che l’uomo è un microcosmo, un universo in se stesso ed è figlio delle forze cosmiche dell’ambiente esterno, il macrocosmo.
A questo proposito sono di fondamentale importanza i cinque elementi, Panchamahabhuta, che si manifestano nell’essere umano come tre principi base, o umori, conosciuti come tridosha. Dagli elementi dell’Etere e dell’Aria si manifesta il principio corporeo Vata. Gli elementi del Fuoco e dell’Acqua si manifestano nel corpo come il principio Pitta. Infine, gli elementi della Terra e dell’acqua si manifestano come l’umore corporeo Kapha. Questi tre elementi, Vata, Pitta e Kapha, governano tutte le funzioni biologiche, psicologiche e fisiopatologiche di corpo, mente e coscienza.
La costituzione base di ogni individuo è determinata al concepimento e in sanscrito viene chiamata Prakryti, che significa natura.
L’ayurveda considera l’uomo nella sua totalità, per questo motivo la malattia e la salute sono processi a cui partecipano il corpo, la mente e lo spirito in modo intrinseco. Per ripristinare l’equilibrio in caso di malattia o disfunzioni, vi sono tecniche di purificazione, programmi alimentari, meditazioni e terapie come i trattamenti. Il massaggio ayurvedico consiste in un armonico insieme di movimenti fluidi, ognuno con una precisa funzione. Favorisce la circolazione sanguigna, la circolazione energetica attraverso le nadi e l’espulsione delle tossine attraverso la pelle. Stimola il prana, allontana i sintomi da stress ed ansia, favorisce la vitalità ed è utile a contrastare disturbi come insonnia, tensioni muscolari, dolori articolari, mal di testa, problemi digestivi fino ad arrivare a patologie più gravi.
L’ obiettivo della saggezza ayurvedica non è combattere le malattie, ma nutrire la salute per ripristinare l’armonia originaria che è alla base del benessere e della felicità. Tra i vari strumenti utilizzati per questo processo ci sono proprio i trattamenti. La salute non è qualcosa di scontato ma qualcosa che va mantenuto. La salute è una scelta.
Una delle differenze sostanziali tra medicina occidentale e medicina ayurvedica riguarda proprio il ruolo che ogni individuo ha nella guarigione di se stesso. E’ un ruolo attivo, un ruolo consapevole, un ruolo fatto di ascolto e amore.

Ayurveda & Yoga cosa c’entrano?
Partiamo dal constatare che lo yoga e l’ayurveda affondano entrambe le proprie radici nella tradizione vedica indiana, si sono sviluppate insieme e, generalmente, sono state utilizzate insieme. Seppur da punti di vista differenti, entrambe si rivolgono all’essere umano nella sua totalità fisica e spirituale, in modo inseparabile. Ci troviamo di fronte a due scienze sorelle, due facce della stessa medaglia.
Per evidenziare quanto appena detto vi riporto le parole del saggio Patañjali e quelle di Charaka, il compilatore del più antico e basilare trattato sulla medicina ayurvedica. Le analogie sono palesi.
P: «La mancanza di vera conoscenza è la sorgente di tutte le sofferenze e i dolori, siano essi allo stato dormiente, attenuato o pienamente attivo. Confondere il transitorio con il permanente, l’impuro con il puro, il dolore con il piacere, e quello che non è il sé con il sé; tutto ciò è chiamato mancanza di conoscenza spirituale, avidya» (Yogasûtra II-4,5)
C: «L’errato convincimento su ciò che è eterno e ciò che non lo è, su ciò che è salutare e ciò che non è salutare, costituisce un disturbo dell’intelletto, perché l’intelletto (in condizioni normali) vede in modo equilibrato»
Rappresentano due universi di sterminata conoscenza che si toccano e spesso si sovrappongono. Due tipi di lavoro che possono essere proficuamente combinati e che mirano all’evoluzione dell’uomo nella sua interezza.
Lo yoga porta l’uomo al suo naturale stato di tranquillità, che è equilibrio. Gli esercizi yoga hanno un valore sia preventivo che curativo: aiutano a portare l’ordine primario nei neurormoni e nel metabolismo endocrino, fornendo cosi una difesa contro lo stress.
Lo yoga è la scienza dell’unione con l’Essere Ultimo, l’Ayurveda è la scienza del vivere, della vita quotidiana.
Yoga e Ayurveda, unite, ci permettono di scoprire i poteri segreti del corpo, del respiro, dei sensi, della mente e dei chakra. Nella medicina ayurvedica un posto molto importante è occupato dal movimento e attraverso lo yoga è possibile riequilibrare o mantenere in equilibrio i Dosha, principi fondamentali di questa scienza antica.
Un esempio pratico è il saluto al sole, o Surya namaskar, una sequenza di asana estremamente benefica per riequilibrare tutti i dosha.
L’ Ayurveda indica quale tipo di yoga è adatto a ciascuna persona, secondo la particolare costituzione.
Con competenza e dolcezza la nostra Ilaria

Chi è Ilaria
Il suo amore per l’India nasce all’età di 9 anni, quando per motivi devozionali fa il primo viaggio in quella meravigliosa terra. La sua crescita è stata estremamente condizionata dalle filosofie orientali e nel 2016 decide di intraprendere un percorso di medicina olistica. Dapprima lo sguardo è rivolto alla naturopatia, dopodiché nel 2018 la spinta interiore è troppo forte e riparte per l’oriente dove dopo qualche mese di studio si certifica come terapista ayurvedica.

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Per conoscerla partecipa a uno dei nostri ritiri di Yoga e Ayurveda!