Quante volte mi sono fatta questa domanda senza trovare mai la risposta.
Quante volte i miei allievi mi hanno fatto questa domanda.
Come già dicevo nell’articolo sulle domande più frequenti, non c’è bisogno di praticare tutti i giorni 2h ma bastano davvero anche solo 5/10 min al giorno.
Se hai provato almeno una volta il benessere alla fine di una pratica da 1h potresti pensare che non si riuscirebbe con pochi minuti.
Ti smentisco subito riportandoti alla mente quei primi minuti di pratica dove l’insegnante ti porta a connetterti con te stesso/a e con il tuo respiro (se non ti è accaduto nella tua lezione ti invito a provarne una con me o con altri insegnanti che fanno questo).
Dunque potrà esserti più chiaro il fatto che lo yoga non sia solo la sequenza di pose fatte in sincronia con il respiro.
Dunque perché non iniziare?
Come fare ad inserirlo nella tua routine e mantenerla?
1. Aggiungi la pratica alla tua routine quotidiana.
La cosa per me migliore è svegliarsi prima la mattina per trovare spazio per fare pratica, ma comunque scegliere di prenderti quei 10/15 minuti almeno. Magari, se ne hai la possibilità, puoi trovare 1 o 2 volte a settimana una pratica completa (con un insegnante sarebbe super).
Arrivare ad una routine quotidiana di Yoga è un esercizio della mente. Una routine è una cosa che facciamo tutti i giorni, senza metterla in discussione. Ti serve un minimo di giorni che va da 30 a 100, per creare un’abitudine. Questo significa che devi fare Yoga per almeno 30 giorni di seguito. Ma attenzione! Se salti un giorno, il conto ricomincia da zero.
2. Crea uno spazio a casa dedicato allo yoga.
Questo credo sia super importante, il tuo spazio sacro, la tua shala in casa. In questo spazio deve esserci pace, puoi portare un piccolo altare con candele o incensi, trova lo spazio per stendere il tuo tappetino et voilà. Luogo dove puoi tornare tutte le volte che vuoi, una specie di bolla di pace.
3. Divertiti
Mentre sei sul tuo tappetino, il tuo compagno di viaggio fidato, resta pienamente lì.
Assapora ogni istante della tua pratica.
Se hai i tempi stretti delega ad una sveglia la fine del tuo tempo, non stare a guardare l’orologio, godi ogni movimento ed ogni asana, rendendola comoda e stabile nel corpo e nella mente.
Se per caso cadi o non ti riesce una posizione, fai un bel sorriso e prova di nuovo. Dopotutto anche questo fa parte del percorso.
4. Meglio qualità che quantità.
Non importa se pratichi 2h o anche solo 5 min, quello che conta è come lo fai.
Meglio 5 minuti ma concentrato, e pienamente lì, sul tuo tappetino, nel tuo spazio sacro che 2h senza dare il massimo. Per sperimentare i benefici dello yoga non bisogna assolutamente praticare tanto, ma basta poco e costantemente.
5. Sankalpa
Oltre alla costanza è importante non perdere l’entusiasmo. Ovvio non tutti i giorni sono uguali ma trova un’intenzione, un qualcosa di forte a cui vuoi dedicare la tua pratica e tornaci tutte le volte che ti viene da dire: “basta!” “chi me lo fa fare?””sono troppo stanco”.
ADATTA LA PRATICA ALLA TUA GIORNATA.
Consigli per chi è alle prime armi:
- Non esagerare e non sentirti in colpa se non si riesce a praticare tutti i giorni.
- Impara ad ascoltarti. Tu vieni prima di tutto, non entrare in posizioni che ti causino dolore o a te non confortevoli.
- Credi in te stesso e nelle tue potenzialità. Sii curioso e coraggioso, non aver paura, i miglioramenti arriveranno.
- No ai preconcetti, si all’apertura, rispetta i tuoi limiti ed inizia con calma.
- Non praticare per imitazione, non paragonarti agli altri, non entrare in competizione con te stesso.
- Ascolta il tuo respiro.
- Scegli lo stile più adatto a te e che si adatti alle tue esigenze.
- Procurati una buona attrezzatura.